Svolta digitale nelle comunità montane per attrarre maggiori investimenti, potenziare i servizi, aumentare la competitività delle imprese e contrastare un trend di spopolamento che appare inesorabile.
Obiettivi su cui il Gal Nebrodi Plus accende i riflettori con un confronto tra rappresentanti politici, amministratori locali e le comunità della cosiddetta “Rete della Montagna dei Nebrodi”, composta dai 26 comuni ricadenti nella perimetrazione del Gal Nebrodi Plus. In agenda mercoledì 23 a partire dalle 17:30 al castello “Gallego” di Sant’Agata Militello, un incontro pubblico sul tema “Transizione digitale e programmazione per la montagna siciliana”, con un focus sui fondi per lo sviluppo della montagna assegnate alla Regione dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, cui sarà presente anche l’Assessore regionale alle autonomie locali e funzione pubblica Andrea Messina.
«Il percorso intrapreso dal Gal Nebrodi Plus come soggetto sub-attuatore della misura 1.7.2 PNRR (Reti di facilitazione digitale di prossima attivazione, ndc) diventa il collante di una rete che mira a potenziare uno sviluppo sostenibile, rispettoso del territorio e della dignità dell’uomo che ci vive – sottolinea Francesco Calanna, presidente del Gal Nebrodi Plus –. Mentre si pensa ad una nuova leggenazionale sulla montagna, oggi ferma alla 97/94, in Sicilia ove la legge nazionale non ha mai operato perché non recepita, urge legiferare in favore dei comuni montani per contrastare il fenomeno gravissimo dello spopolamento, consentendo di rilanciare l’economia in uno scenario di sostenibilità ambientale, economica e sociale».