L’incubo del precariato è durato ben 35 anni, durante i quali sono via via diventati elementi sempre più fondamentali nel funzionamento della macchina amministrativa del comune di Sant’Agata Militello.
Ieri pomeriggio per 81 dipendenti è dunque arrivato finalmente il momento tanto atteso della firma del contratto a tempo indeterminato che sancisce la loro stabilizzazione. Si tratta di 2 funzionati di categoria D, 33 istruttori di C, 21 operatori di B e 25 di A, che hanno sottoscritto il contratto con rapporto in atto a 24 ore settimanali alla presenza del sindaco Bruno Mancuso con la segreteria comunale Maria Gabriella Crimi e la responsabile dell’area finanziaria e del personale Giusy Smiriglia. Presenti gli assessori, la presidente del consiglio comunale Monica Brancatelli e diversi consiglieri.
Un momento di grande gioia e commozione per tutti i dipendenti e le rispettive famiglie, con il ricordo che è andato anche a chi purtroppo è prematuramente scomparso senza poter assaporare la felicità di questo traguardo tanto atteso. Nelle prossime settimane saranno stabilizzati anche i 41 Asu.
«Abbiamo sempre lottato per preservare i vostri interessi», ha detto il sindaco Bruno Mancuso rivolgendosi alla platea di lavoratori. «Grazie al piano di riequilibrio ed al fondo di rotazione siamo riusciti ad onorare i debiti, pensando che la priorità in quel momento fosse assolutamente quella di salvare il comune dalla catastrofe economica. Oggi siamo qui ed abbiamo onorato anche il debito nei vostri confronti e credo che nessuno dei lavoratori debba dire grazie a nessuno, perchè abbiamo ottemperato ad un diritto che è stato negato da tantissimi anni, però al contempo noi amministratori non dobbiamo scusarci con nessuno perché siamo assolutamente consapevoli di aver fatto gli interessi della città e dei cittadini».
Ad intervenire nella discussione anche Fernando Stazzone, rappresentante dei lavoratori contrattiti e componente del Dipartimento Regionale Precari del sindacato “Csa – Regione ed autonomie locali” : «Finalmente si concretizza quanto da tutti auspicato ben cinque anni or sono. L’amministrazione comunale ha sempre mostrato sensibilità ed attenzione ai problemi della categoria ed insieme al sindaco Bruno Mancuso ringraziamo i componenti della giunta comunale che hanno contribuito fattivamente a raggiungere questo agognato traguardo, compresi coloro che hanno fatto parte della precedente legislatura, tra cui l’ex assessore Scurria che ha seguito costantemente ogni aspetto».
«Sono estremamente soddisfatta per il risultato che oggi concretizza anni di lavoro da parte dell’amministrazione e degli uffici finanziari del Comune – ha aggiunto l’assessore al personale Valeria Fazio -. Mi corre l’obbligo di ringraziare per il lavoro svolto l’onorevole Tommaso Calderone, redattore e sottoscrittore della norma statale che oggi ha consentito la stabilizzazione dei precari anche negli enti in piano di riequilibrio».
Anche il gruppo di opposizione consiliare è quindi intervenuto con una nota a firma del consigliere Paolo Starvaggi. «La minoranza consiliare non può che accogliere positivamente il completamento, finalmente anche nel Comune di Sant’Agata, dell’iter per la stabilizzazione dei nostri precari. A loro vanno i nostri più sentiti auguri, con l’auspicio che possa essere un nuovo inizio, convinti che la struttura comunale, con la loro presenza in una condizione di stabilità e con le garanzie fino ad oggi ingiustamente negate che li ha visti discriminati rispetto a tutti gli altri loro colleghi dell’hinterland, possa raggiungere i livelli di efficienza e affidabilità di cui la città ha estremo bisogno».