Assente, ancora una volta. L’amministrazione comunale di Sant’Agata Militello perde un’ennesima occasione ed inspiegabilmente non partecipa ai bandi messi a disposizione dal Gac (Grupo d’azione costiera) Costa dei Nebrodi, di cui non solo fa parte, insieme ad altri dieci centri, ma risulta persino essere comune capo fila. Nei giorni scorsi sono scaduti i termini per la partecipazione ai bandi per progetti, finanziati con fondi europei, aperti tanto ai soggetti pubblici quanto alle parti private del Gac. Bandi destinati al settore peschereccio che prevedevano tre misure d’azione, Porti, luoghi di sbarco e ripari per la piccola pesca costiera , Adeguamento o modifica dei pescherecci per destinarli alle attività di pescaturismo ed ecoturismo ed aggiornamento delle competenze professionali dei pescatori ed infine realizzazione di aree mercatali. La mancata predisposizione di progetti, in particolare quello per le aree mercatali, dedicato appunto ai comuni, ha lasciato sbigottiti e delusi i rappresentanti della corposa e storica marineria santagatese, secondo quanto affermato dallo stesso vice presidente del Gac, Salvatore Gaglione, presidente di una delle cooperativa di pescatori. In proposito, il consigliere di maggioranza Domenico Barbuzza ha presentato un’interrogazione per conoscere i motivi per i quali il Comune di Sant’Agata Militello non ha presentato i progetti al G.A.C. “Sant’Agata dispone di una delle marinerie più antiche e più importanti della Sicilia – ha dichiarato Barbuzza – ma il sindaco Sottile la mortifica non presentando progetti per aiutare i pescatori”.