Una dettagliata relazione scritta ma nessun confronto in aula consiliare, vista l’assenza del sindaco, con deleghe alla sanità ed all’ospedale, per “altri impegni istituzionali”. E’ questa la risposta dell’amministrazione all’interrogazione proposta dai consiglieri di maggioranza Domenico Barbuzza e Salvatore D’Angelo, riguardo le criticità rilevate all’ospedale di Sant’Agata Militello, discussa nella seduta del 25 Luglio. I consiglieri in particolar modo avevano posto l’accento sulla sospensione del servizio di guardia cardiologica attiva H24 nelle ore notturna, sulla carenza di personale medico ed infermieristico nei reparti di Anestesia, Ostetricia e Ginecologia, la riduzione del servizio di neurologia e la limitazione alle sole ore notturne della portineria. Per il sindaco , che come detto non ha presenziato alla seduta consiliare allegando la sua risposta scritta , sono infondate però le notizie circa la carenza di personale in alcuni reparti e sulla limitazione del servizio di neurologia, mentre la carenza di medici anestesisti viene demandata ad una penuria su scala nazionale. Sulle altre criticità rilevate dai consiglieri, la relazione parla di una stretta intesa con il commissario straordinario dell’Asp 5 che avrebbe, secondo l’amministrazione, scongiurato il depotenziamento dell’ospedale, facendo si che le strutture complesse già esistenti venissero confermate e di un impegno della direzione aziendale per l’individuazione di percorsi alternativi in rete per la cura dei pazienti con patologia cardiologica acuta che, alla fine dei giochi, sono “in soldoni” rimessi ad altri ospedale.
“Dispiace che il sindaco, che detiene le deleghe sanità e ospedale fosse assente per impegni istituzionali – rispondono i consiglieri D’Angelo e Barbuzza – avremmo preferito un confronto diretto su problemi importanti come il destino dell’ospedale”. Intanto, la commissione sanità all’assemblea regionale siciliana discuterà del futuro dell’ospedale di Sant’Agata Militello, grazie ad una richiesta di audizione depositata dagli stessi consiglieri comunali Barbuzza e D’Angelo. I consiglieri, già firmatari di una mozione nel Settembre 2012, chiedono lumi in particolare, sull’ampliamento dei reparti esistenti, sul trasferimento del PTA nei locali di Via Catania e l’eventuale creazione, nei locali recentemente ristrutturati del vecchio plesso, di un nuovo reparto di rianimazione ed emodinamica. “Ringraziamo per il sostegno ricevuto – dichiarano i consiglieri – il deputato regionale Nino Germanà, il vice presidente della commissione sanità Fontana ed il senatore Bruno Mancuso”. (Tutti i documenti integrali, interrogazione, risposta del sindaco e mozione del 2012, possono essere consultati nella nostra pagina Area Istituzionale)