Disagi, scomodità, incertezze e… nessuno cui chiedere lumi! Situazioni di disagio giornaliere che si verificano alla stazione ferroviaria di Sant’Agata Militello e che vengono segnalate alla nostra redazione da viaggiatori pendolari che lamentano problemi soprattutto riguardo alla gestione del servizio di biglietteria. Capita di frequente, infatti, che nelle ore mattutine la biglietteria rimanga chiusa causando non pochi disagi a chi deve acquistare non solo i biglietti ma anche gli abbonamenti.
In assenza del servizio biglietteria, infatti, affidarsi alla macchinetta automatica può essere paragonabile, più a meno, a puntare il proprio stipendio su un terno al lotto. Ammesso che sia in funzione, quell’unica macchinetta disponibile, non fa che riservare sorprese, bloccando i processi d’acquisto biglietto, in fasi diverse dell’elaborazione, pur ripetendo il procedimento diverse volte consecutivamente. Dopo decine di prove, invece, quando tutto sembra andare a buon fine, ecco la fregatura dietro l’angolo con il rifiuto categorico di qualsiasi tipo di banconota. Il viaggiatore a questo punto si trova di fronte all’amletico dubbio se tentare di andare incontro alla sorte viaggiando “sprovvisto” di biglietto o se chiedere direttamente al capotreno l’acquisto del ticket. Utenti che hanno provato quest’ultima soluzione, però, riferiscono di essere incappati in risposte diverse e poliedriche da parte del personale viaggiatore, dalla richiesta del pagamento di una sovrattassa al rifiuto di vendita del biglietto e quindi di poter salire sul treno. Fortunatamente, sempre secondo quanto riferito dai viaggiatori, la situazione di disagio, ancor più accentuata nel periodo estivo con il notevole afflusso di viaggiatori, è spesso attenuata grazie alla disponibilità ed all’assoluta cortesia dei gestori del bar/edicola della stazione stessa che svolgono il servizio suppletivo di biglietteria. Sovente, però, anche i gestori del bar sul primo binario sono costretti a far spallucce visto che non sempre chi di competenza garantisce un puntuale rifornimento dei titoli di viaggio, soprattutto i carnet di abbonamenti.
Situazioni queste di profonda scomodità segnalate dagli utenti che vanno ad aggiungersi alle ormai tradizionali carenze nella gestione della tratta ferroviaria siciliana, dall’assoluta mancanza di servizi alla clientela, compresi quelli igienici, ai ritardi cronici e spesso insopportabile dei treni.