La procura della Repubblica di Patti, notificando l’avviso di conclusioni indagini, ha spiccato diciotto avvisi di garanzia nei confronti di altrettante persone, componenti del consiglio di amministrazione dell’Ato Messina 1, rappresentanti legali ed amministratori delle ditte che operavano per conto della società d’ambito nel servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti. Il procuratore capo della Repubblica di Patti Rosa Raffa ha firmato le informazioni di garanzia nei confronti di Laura Trifilò e Calogero Gullotti, rispettivamente presidente dell’Ato Messina 1, fino al Febbraio 2010, ed amministratore delegato della stessa società, e di altri sedici soggetti che hanno rivestito fino al 30 Giugno 2008 vari incarichi dirigenziali all’interno delle ditte. Si tratta di Sergio Filippi, amministratore delegato della società consortile “Nebrodi Ambiente”, Antonio ed Andrea Paterniti Isabella, quest’ultimo attuale vice presidente del consiglio comunale di Capo d’Orlando, Giulio Randazzo ed Adriana Lenzo, residenti a Torrenova, Luca Fiasconaro, di Capo d’Orlando, Alberto Ferri, Andrea Allodi, Ivan Strozzi e Luigi Verzelloni, tutti residenti in Emilia Romagna, Antonio Dalmazio, residente a Messina, Antonino Onofaro di Naso, la brolese Marianna Bruno, Rosario Condipodaro Marchetta, residente a Frazzanò, l’orlandino Luca Lanza Cariccio ed Ernesto Casella residente a Ficarra. Oggetto del fascicolo d’inchiesta l’affidamento dei servizi per conto del’Ato Messina 1dal 2005 al 2008 a ditte che non sarebbero state in possesso, secondo le risultanze investigative, dei requisiti previsti dalla legge, in particolare le autorizzazioni di categoria 1 classe “C”, per bacini di utenza non superiori a 100 mila abitanti. Servizi delegati dalla Nebrodi Ambiente dapprima al consorzio “Fasteco”e quindi alla “Multiecoplast”, già oggetto dell’appalto bandito dall’Ato Messina 1 ed assegnato per sette anni, con contratto datato 11 Luglio 2005, all’associazione temporanea di imprese costituita dalle società confluite nella Nebrodi Ambiente e nella Transcoop.