Incredibile la vicenda, incredibile, se possibile ancor di più, la risposta. Seicentonovantasei mila euro destinati ad un’opera di primaria importanza, la messa in sicurezza della scuola elementare “Capuana” persi perché evidentemente qualcuno ha tardato nell’invio della documentazione all’assessorato regionale competente che, vista la presentazione oltre tempo massimo, come da prassi e legge, ha rispedito il plico al mittente . Il Comune di Sant’Agata finisce dunque fuorigioco, resta fuori dalla porta e senza quei soldi per i lavori di messa in sicurezza ed adeguamento strutturale e sismico di un’ala della scuola elementare “Luigi Capuana”, secondo stralcio di un progetto già precedentemente finanziato dalla Regione. Un incredibile autogol della macchina amministrativa comunale che, all’indomani della presentazione dell’interrogazione da parte dei consiglieri di maggioranza Barbuzza, Fazio, D’Angelo ed Indriolo, rilascia uno dei suoi comunicati per assicurare l’avvio di un’indagine interna per individuare i responsabili, senza ovviamente dimenticare di sottolineare come tale attività di verifica fosse partita già prima della presentazione dell’interrogazione. Per tranquillizzare tutti, però, il sindaco, non prima di aver denunciato i soliti attacchi strumentali (?), garantisce che quei seicentonovantasei mila euro persi saranno in qualche modo recuperati attraverso “canali di comunicazione istituzionale coi vertici dell’amministrazione regionale” (!)
In allegato il pdf della nota dell’amministrazione comunale