L’interrogativo è posto all’amministrazione comunale dal consigliere di maggioranza Salvatore D’Angelo che, attraverso un’interrogazione, solleva il problema del reperimento di nuovi locali in cui ospitare l’importante presidio dell’ambulanza del 118. Fino ad oggi, infatti, gli operatori del primo intervento sono ospitati presso la struttura dell’ex Onmi che a breve sarà interessata dai lavori di adeguamento strutturale per consentirvi il trasferimento del commissariato di Polizia. “Il servizio – scrive D’Angelo nella sua interrogazione (leggi interrogazione) – rappresenta il raccordo tra l’attività sanitaria svolta sul territorio e quella svolta in ospedale attraverso un’opera di coordinamento e di gestione degli interventi di soccorso ma in vista dell’imminente avvio dei lavori di ristrutturazione dell’immobile, a tutt’oggi, non è stata individuata la nuova sede che dovrà accogliere la centrale operativa 118, gli uffici e le associazioni presenti all’interno della stessa struttura”.
D’Angelo invita quindi l’amministrazione comunale a trovare una soluzione per garantire una nuove sede al servizio del 118 manifestando la propria disponibilità “a collaborare nell’individuazione della sede appropriata nel più breve tempo possibile”. Nel suo atto ispettivo, il consigliere di maggioranza – opposizione, solleva anche la preoccupazione che, come accaduto nel caso della sede distaccata del tribunale e del giudice di pace, e come potrebbe accadere alla sede della Polfer, anche questo servizio per la collettività diventi di pertinenza di altri comuni.