Francantonio Genovese è idi nuovo detenuto al carcere di Messina Gazzi. Dopo la pronuncia della Suprema Corte di Cassazione di ieri che, respingendo il suo ricorso, aveva confermato la sentenza del Tribunale della Libertà contraria alla scarcerazione disposta dal Gip, il deputato del Partito Democratico ha varcato questo pomeriggio il cancello della casa circondariale messinese, accompagnato dagli uomini della Guardia di Finanza. Secondo la Procura di Messina, che ha recepito il provvedimento della Cassazione, non si sono attenuate le esigenze cautelari rispetto al luglio scorso pertanto è divenuta scontata l’applicazione del dispositivo della Cassazione. Il difensore di Francantonio Genovese, avvocato Nino Favazzo, ha presentato un’istanza di scarcerazione, con in subordine gli arresti domiciliari, al presidente della seconda sezione penale del Tribunale di Messina davanti al quale il 25 febbraio prossimo comincerà il processo ‘Corsi d’oro’ sulla Formazione in Sicilia.
A febbraio prossimo, lo ricordiamo, comincerà il processo di primo grado dopo il rinvio a giudizio per il deputato e gli imputati nell’inchiesta sull’utilizzo improprio dei fondi destinati ai corsi di formazione professionale. L’indagine però sulla cosiddetta “galassia” dei corsi d’oro è tutt’altro che conclusa.