Operazione congiunta dei militari dell’Ufficio Circondariale marittimo di Sant’Agata Militello e della Tenenza della Guardia di Finanza. Il blitz, condotto nei giorni scorsi al porto di Sant’Agata Militello, ha portato ad individuare ed interrompere un traffico illecito di gasolio ad accisa ridotta che si perpetrava all’interno del porto ad opera di un pescatore residente in un paese limitrofo. L’attività investigativa ha consentito di appurare che presso il distributore interno al porto, un pescatore si riforniva di gasolio destinato alla pesca e quindi sottoposto ad accisa agevolata, distraendolo di fatto dal legittimo utilizzo. Due persone sono state denunciate a piede libero e sono state elevate sanzioni amministrative per circa 5 mila euro per violazione dell’ordinanza portuale dell’autorita’ marittima. Le violazioni penali riscontrate hanno condotto al sequestro di circa 1120 litri di gasolio e del furgone utilizzato per il trasporto dello stesso. A seguito delle verifiche effettuate è emerso che il prodotto, documentalmente destinato alla pesca, venduto con le agevolazioni fiscali normativamente previste, immesso nel mercato nero avrebbe prodotto ingenti illeciti guadagni in danno del fisco per diverse migliaia di euro, inoltre, parte del combustibile veniva illecitamente caricato su una unità da pesca con grave pregiudizio per la sicurezza della navigazione e del trasporto marittimo. Il combustibile veniva, infatti, riversato in contenitori di plastica, non idonei al trasporto di liquidi infiammabili, stivati all’interno del vano portabagagli del furgone ed a bordo della barca da pesca, senza che venisse rispettata alcuna norma in materia di sicurezza relativa al trasporto ed allo stoccaggio dei combustibili liquidi. L’attività svolta congiuntamente dalla Capitaneria di Porto, al comando del Tenente Alfredo Ciociola e dalla Tenenza di Finanza, al comando del tenente Alessio Alvino, si inserisce in una più ampia e stringente azione di contrasto “trasversale” sui diversi fenomeni illeciti e testimonia l’attento controllo che viene ordinariamente attuato nelle diverse e specifiche materie di competenza delle forze dell’orine operanti sul territorio.
Operazione congiunta dei militari dell’Ufficio Circondariale marittimo di Sant’Agata Militello e della Tenenza della Guardia di Finanza. Il blitz, condotto nei giorni scorsi al porto di Sant’Agata Militello, ha portato ad individuare ed interrompere un traffico illecito di gasolio ad accisa ridotta che si perpetrava all’interno del porto ad opera di un pescatore residente in un paese limitrofo. L’attività investigativa ha consentito di appurare che presso il distributore interno al porto, un pescatore si riforniva di gasolio destinato alla pesca e quindi sottoposto ad accisa agevolata, distraendolo di fatto dal legittimo utilizzo. Due persone sono state denunciate a piede libero e sono state elevate sanzioni amministrative per circa 5 mila euro per violazione dell’ordinanza portuale dell’autorita’ marittima. Le violazioni penali riscontrate hanno condotto al sequestro di circa 1120 litri di gasolio e del furgone utilizzato per il trasporto dello stesso. A seguito delle verifiche effettuate è emerso che il prodotto, documentalmente destinato alla pesca, venduto con le agevolazioni fiscali normativamente previste, immesso nel mercato nero avrebbe prodotto ingenti illeciti guadagni in danno del fisco per diverse migliaia di euro, inoltre, parte del combustibile veniva illecitamente caricato su una unità da pesca con grave pregiudizio per la sicurezza della navigazione e del trasporto marittimo. Il combustibile veniva, infatti, riversato in contenitori di plastica, non idonei al trasporto di liquidi infiammabili, stivati all’interno del vano portabagagli del furgone ed a bordo della barca da pesca, senza che venisse rispettata alcuna norma in materia di sicurezza relativa al trasporto ed allo stoccaggio dei combustibili liquidi. L’attività svolta congiuntamente dalla Capitaneria di Porto, al comando del Tenente Alfredo Ciociola e dalla Tenenza di Finanza, al comando del tenente Alessio Alvino, si inserisce in una più ampia e stringente azione di contrasto “trasversale” sui diversi fenomeni illeciti e testimonia l’attento controllo che viene ordinariamente attuato nelle diverse e specifiche materie di competenza delle forze dell’orine operanti sul territorio.
