Continua per il 2015 l’intensa attività della Fondazione Mancuso che anche quest’anno ha ritenuto doveroso ricordare la giornata della memoria , la ricorrenza internazionale della commemorazione delle vittime dell’Olocausto, una delle tragedie che ha tristemente segnato il Novecento e fondamentale non dimenticare. Sabato scorso, nella sala dei principi all’interno delle mura del Castello Gallego è stata celebrata questa ricorrenza con un evento significativo dal punto di vista culturale e non solo, giunto ormai alla sua seconda edizione. L’evento, condotto da Giuseppe Spignola, è stato rivolto in particolare agli studenti delle scuole superiori di cui erano presenti i rappresentanti delle classi frequentanti l’ultimo anno. Nel corso dell ‘evento sono stati proiettati i video vincitori del concorso “per non dimenticare” indetto nel 2014 che ha visto gli studenti vincitori protagonisti di un viaggio istruzione presso i campi di concentramento di A-Birkenau, accompagnati dal vice presidente della fondazione Salvatore Mancuso, di cui è stato proiettato un filmato che raccontava l’interessante e profonda esperienza vissuta dai ragazzi. Sempre durante l’evento, è stata messa in scena una rappresentazione teatrale intitolata” Mai più”, scritta e diretta dalla prof.ssa Mariangela Gallo con la partecipazione delle artiste Angelita Curasì e Viviana Princiotta che hanno regalato con la loro arte momenti davvero forti ,la cui emozione generata dai brani suonati con il flauto della musicista Curasì ,unita all’esibizione canora della musicista Princiotta che ha cantato alcune melodie legate al tema in questione è stata davvero palpabile.Il vice presidente Salvatore Mancuso ha ricordato l’importanza della giornata che si stava celebrando , sottolineando ciò che è stato nei campi di concentramento nazisti e ,al contempo, ha spiegato l’alto valore formativo dell’ iniziativa diretta agli studenti . “La Shoah ci insegna che abbiamo il dovere di tramandare ai nostri giovani le nefandezze compiute dai conflitti mondiali senza dimenticare le sofferenze subite dai popoli- continua il vice presidente Mancuso- bisogna aiutare gli studenti a riflettere sull’importanza della memoria nella costruzione di una società basata sul rispetto e sulla promozione dei diritti umani e sul contrasto alla discriminazione Infine, il vicepresidente ha ringraziato le associazioni culturali koine e Mediterraneo, le professoresse Melina Bevacqua e Mariangela Gallo, oltre che il segretario della fondazione Nino Morabito. Grazie al loro grande impegno e alla collaborazione di tutti coloro che hanno preso parte, anche quest anno è’ stato possibile commemorare nel nostro paese la giornata della memoria.
Samanta Pino