Al Comune di Sant’Agata Militello l’argomento non sembra essere particolarmente gradito e così, in mancanza di risposte e con l’amministrazione che fa orecchie da mercante, dopo essere rivolta all’ispettorato del lavoro ed all’Asp di Messina, chiedendo una ispezione al Ccr di contrada Rosmarino, la Cgil funzione pubblica alza il tiro sulla vicenda della gestione del servizio rifiuti. Il segretario regionale Claudio Di Marco, ha infatti scritto al dirigente generale del dipartimento acque e rifiuti ed all’assessore regionale all’energia ed ai servizi di pubblica utilità, chiedendo la convocazione di un tavolo urgente di crisi sulla gestione del servizio al Comune di Sant’Agata Militello. Nella nota (leggi nota Cgil), la Cgil parla di mancato rispetto del’accordo sul mantenimento dei livelli occupazionali e di un forte rischio, nel territorio, di conflitto sociale. “Si ha notizia che il Comune di Sant’Agata di Militello ha avviato le procedure per l’affidamento del servizio di raccolta, spazzamento e conferimento in discarica dei rifiuti solidi urbani – scrive la Cgil – attraverso l’utilizzazione dello strumento della ordinanza contigibile ed urgente, ex art. 191 D.lvo 152/2006, con il deliberato proposito di non rispettare il mantenimento dei livelli occupazionali, con la conseguenza di determinare nel territorio una forte condizione di conflitto sociale”. Anche nella nota alla Regione, la Cgil funzione pubblica sottolinea quanto già espresso con la rischiesta d’ispezione al Ccr, cioè il mancato rispetto delle norme del C.C.N.L. di riferimento, ponendo dubbi sullì’utilizzazione dei contrattisti e del personale Asu per l’espletamento della perte del servizio (differenziata e spazzamento), che il Comune intende gestire in house. “Al fine di scongiurare ulteriori e più eclatanti azioni di protesta da parte dei lavoratori estromessi illegittimamente dall’attività lavorativa – conclude Di Marco – si chiede un autorevole intervento da parte di codesta Direzione Regionale per il ripristino della legittimità degli atti e la convocazione di un tavolo di crisi regionale, alla presenza degli Amministratori del Comune interessato”. Sullo stesso argomento, nei giorni scorsi, i consiglieri di opposizione Domenico Barbuzza e Rino Indriolo avevano già presentato richiesta (leggi richiesta) per conoscere l’elenco di tutti i lavoratori di categoria A (a tempo indeterminato, determinato, ASU) in forza presso il Comune di Sant’Agata Militello, l’area di riferimento e le mansioni assegnate e di avere copia di tutti i provvedimenti di assegnazione del personale di categoria A con decorrenza 01/01/2013 e fino ad oggi. “Al fine di evitare speculazioni ed ogni eventuale forma di favoritismo e nell’ottica della migliore efficienza della struttura burocratica dell’Ente – scrivono Barbuzza ed Indriolo – si chiede al Sindaco di avviare un confronto preventivo con il Consiglio Comunale, ma anche e soprattutto con le rappresentanze sindacali, in ordine alle recenti problematiche connesse all’utilizzo dei lavoratori di categoria A ed alla correttezza ed imparzialità sottese alle decisioni assunte o da assumere”.