Sarà ricomposto domani sera il plenum in consiglio comunale dopo il tourbillon di sentenze dei tribunali amministrativi che negli ultimi due mesi ne hanno ripetutamente mutato la composizione. Riprenderà il proprio posto nella compagine di minoranza Enrico Natale, promosso consigliere dal Tar a Marzo, defenestrato e quindi reinsediato dal Cga nel giro di poche settimane. In consiglio tornerà quindi anche Rita Fachile che dopo aver lasciato il posto a Natale ed esserselo ripreso per pochissimi giorni proprio in virtù della sospensiva del Cga, prima accordata poi revocata, rientrerà per surroga di Maria Carmela Trovato, nominata assessore e dimissionaria dal consiglio. Il “valzer di poltrone” come spesso lo abbiamo definito che ha evidenziato per l’ennesima volta l’assoluta assenza di capacità politica dell’amministrazione, potrebbe però non concludersi qua, visto che il 23 Settembre lo stesso Cga dovrà discutere nel merito il ricorso della Fachile. Esaurite tale questioni procedurali, il consiglio convocato domani sera alle 19 dovrebbe quindi passare, anche se non è escluso un rinvio all’indomani, all’esame dei rimanenti 23 punti all’ordine del giorno. Spiccano le interrogazioni del gruppo di opposizione. La giunta sarà chiamata a rispondere in particolare su pagamenti delle forniture di beni e servizi per conto dell’Ente, sulle deficitarie condizioni strutturali della sede dei Vigili urbani, sui mancati interventi al Vallone Pidocchio. All’ordine del giorno ci sono quindi le mozioni sulla manutenzione e realizzazione di segnaletica orizzontale all’interno del centro abitato e sugli interventi per la messa in sicurezza della strada provinciale Salarona – Scafone. Si parlerà quindi delle due petizioni popolari, quella per la mancata raccolta dei rifiuti solidi urbani nelle contrade e per la mancata erogazione dell’acqua nelle contrade. Completano l’ordine del giorno l’integrazione di due componenti per il Collegio dei Revisori dei Conti ed il riconoscimento di alcuni debiti fuori bilancio.