Il Tribunale di Patti ha condannato l’imputato Arcangelo Maurizio Picci alla pena di 6 mesi di reclusione, al pagamento delle spese processuali (pena sospesa) ed alla condanna al risarcimento del danno in favore di tutte le parti civili costituite, da determinarsi in separato Giudizio, nonché alla rifusione delle spese processuali. I fatti risalgono al 2005 . L’uomo avrebbe preso di mira, con minacce ed offese, i familiari di alcuni colleghi . Le indagini, condotte dagli uomini della Tenenza della Guardia di Finanza di S.Agata Militello, hanno quindi consentito di individuare l’appuntato Picci come l’autore delle minacce e, proprio per questo, nel 2007 l’allora sostituto procuratore di Patti Gaetano Scollo, chiedeva il rinvio a giudizio. Il Tribunale di Patti, dopo ben 15 udienze nel corso delle quali sono stati ascoltati 18 testimoni, emetteva la sentenza di condanna nel confronti del finanziere difeso dall’avvocato Luciano Coppolino. Le persone offese, che si erano costituite parte civile, erano assistite dagli avvocati Massimiliano Fabio e Achille Befumo.