E’ da rifare il Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari 2015/2017 al Comune di Sant’Agata Militello. La proposta di delibera, presentata dalla giunta Sottile ed iscritta all’ordine del giorno dell’ultimo consiglio comunale, è stata infatti bocciata per via della clamorosi errori e le contraddizioni inserite. Errori frutto probabilmente di refusi e di “copia incolla” di anni precedenti che incidono sulla regolarità della proposta.
In particolare, come ha fatto rilevare il gruppo di opposizione consiliare che ha espresso voto contrario, ci sono alcune sviste su opere inserite nel piano di alienazione nonostante siano tutt’ora in corso lavori di riqualificazione ed una destinazione d’uso già definita. È, ad esempio, il caso dell’ “Ex Onmi”, in fase di ristrutturazione per ospitare il nuovo commissariato di Polizia ed inserito nel piano di vendita, addirittura con vocazione turistico – recettiva.
In quel piano di alienazioni c’è anche l’ex Tribunale, già destinato però alla sede del Giudice di Pace. “Dall’esame della proposta – sottolinea l’opposizione – si prevede di introitare una somma pari a 450.000 euro dalla vendita di “aree relitte comunali inedificate”. Detto importo non appare supportato da alcuna giustificazione e/o valutazione né risulta allegata una apposita scheda che riassuma tutte le aree oggetto di alienazione né i relativi valori di vendita”. Il piano di alienazione e valorizzazione degli immobili comunali dovrà dunque essere rifatto di sana pianta, con le relative previsioni, e riproposto dalla Giunta per l’approvazione in consiglio comunale.