Quello forestale è un patrimonio culturale da salvaguardare attraverso un progetto di valorizzazione sia in termini di manutenzione e conservazione sia rispetto alla sua trasformazione operativa. E’ quanto ribadito al convegno sulla valorizzazione del patrimonio forestale svoltosi lo scorso venerdi presso il Castello Gallego a Sant’Agata Militello con l’ intento di divulgare le opportunità di sviluppo economico locale legato alla salvaguardia ambientale ed alle fonti di energia rinnovabili, quali le biomasse. L’evento, organizzato dalla società Agritech degli agronomi Antonio Ortoleva e Davide Gumina, in collaborazione con l’Aiel, Associazione Italiana Energie Agroforestali, è stato caratterizzato dalla presenza ,al tavolo dei relatori, anche del presidente dell’ordine dei Dottori Agronomi e Forestali della provincia di Messina Felice Genovese e del presidente del consiglio comunale di Sant’Agata Militello Antonio Scurria.
Il convegno è stato fortemente voluto dagli agronomi Antonio Ortoleva e Davide Gumina, che, mossi da un interesse culturale e da un legame affettivo nei confronti del territorio, hanno voluto organizzare un incontro volto a spiegare questo tema particolarmente importante per il territorio caratterizzato da una cresciuta copertura boschiva che potrebbe rappresentare una buona occasione di crescita , di sviluppo economico e di tutela dell’ambiente. Alla presenza di un vasto pubblico molto qualificato, si sono avvicendati ,oltre agli organizzatori, il presidente Aiel Domenico Brugnoni che ha presentato l’iniziativa, il direttore Generale Aiel Marino Berton che ha sviluppato il tema relativo alle “politiche forestali ed energetiche per una strategia di sviluppo sostenibile”, Massimo Negrin, coordinatore Gruppo Produttori Professionali Biomasse , che ha trattato l’argomento concernente la “Professionalità e rappresentanza quali strumenti per la valorizzazione della filiera forestale locale “. A seguire, gli interventi dell’agronomo Antonio Ortoleva che ha illustrato e spiegato “le misure agro-forestali del nuovo PSR Sicilia 2014/2020” e i Giuseppe Pappalardo, Biomasse Italia, che ha mostrato e spiegato il sistema di tracciabilità. Ha concluso il convegno l’on.le Giuseppe Castiglione che ha evidenziato l’importanza della valorizzazione del patrimonio forestale in un’ottica di sviluppo e crescita per il territorio. Un tema , questo della valorizzazione del patrimonio forestale, di notevole interesse che ha permesso di conoscere importanti informazioni sul nostro territorio, tra queste la posizione dell’ Italia che occupa il primo posto come importatore mondiale di legna da ardere , di cippato e di pellet ad uso residenziale configurandosi, inoltre, come primo partner commerciale per l’export del Camerun, della Romania, Bosnia , Albania e della Serbia.
Samanta Pino