Tutti ad applaudire, tutti ad esultare per la “pioggia di milioni” che il Patto per il Sud regala ai comuni dei Nebrodi. Probabilmente sarà così, intanto per Sant’Agata Militello la realtà dei fatti pare, stando almeno ai documenti ufficiali, ben diversa da quella che in questi giorni di grande euforia gli amministratori santagatesi hanno rappresentato a suon di post e comunicati stampa!
Per l’opera strategica più importante ed urgente, la sistemazione del lungomare crollato di viale Regione, leggendo la delibera di giunta regionale, sembra ci siano appena 140.801 euro! No, non è un errore, o almeno, ci auguriamo che lo sia!
Tra i quattro interventi di Sant’Agata Militello inseriti nell’elenco, infatti, due asterischi accompagnano quello per il rifacimento del lungomare crollato. Nella legenda in calce all’elenco, allegato alla delibera di giunta regionale n°301 del 10.09.2016, quei due asterischi significano testualmente “interventi con parziale copertura (Fsc 2014/2020 patto) che saranno realizzati tramite successiva rimodulazione di economie”.
In buona sostanza, Sant’Agata dovrà attendere alla finestra che dalla realizzazione di economie dagli eventuali ribassi d’asta si ricavino quei 2 milioni circa per giungere ai 2.200.000 euro di importo complessivo per il progetto, o continuare a cercarsi altrove i fondi. Preoccupati dall’ennesimo rischio abbandono del lungomare disastrato , ecco che i consiglieri comunali di opposizione hanno immediatamente proposto un ordine del giorno. “Quanto deliberato dal Governo regionale rappresenta una ingiusta penalizzazione per la nostra comunità, che da due anni subisce disagi e danni, anche economici, derivanti dal crollo di parte del lungomare e della relativa sede viaria” si legge nel documento. Chiesto dunque un confronto con il Presidente della Regione, Rosario Crocetta affinché l giunta Regionale modifichi le previsioni contenute nel Patto per il Sud. In caso contrario, l’ordine del giorno chiede di attivare ogni forma di iniziativa politica, anche di protesta.
Ben oltre la vicenda lungomare, il documento, firmato dai consiglieri di opposizione presenti in aula (Befumo, Barbuzza, Indriolo, Barone, D’Angelo, Pedalà, Fazio e Sanna) più i consiglieri indipendenti Fachile e Carrabotta, inchioda pesantemente lo stato dell’arte.
“Il Patto per il Sud raccoglie in un unico corpo interventi infrastrutturali di diversa natura – sottolineano i consiglieri – finanziati sia con risorse già precedentemente assegnate che con i fondi di cui al FSC 2014-2020 e con diversi strumenti di programmazione e fonti finanziarie complementari. Per il Comune di Sant’Agata Militello risultano inseriti in elenco interventi già finanziati o già utilmente inseriti in graduatorie di merito”.
A parte il lungomare, che rappresentava l’unico progetto “nuovo” nell’elenco dei quattro inseriti nel Patto per il comune di Sant’Agata, vediamo dunque quali sono nel dettaglio gli altri progetti:
L’adeguamento del depuratore consortile (€ 2.586.000,00) già finanziato con delibera del CIPE n. 60 del 30/04/2012 ed inserito nell’APQ del 30/01/2013 tra la Regione Sicilia e i Ministeri dello Sviluppo Economico, dell’Ambiente del Territorio e del Mare, delle Infrastrutture e dei Trasporti
Interventi Stadio “Fresina” (€ 1.437.494,04) già finanziati dall’Assessorato Regionale Turismo, Sport e Spettacolo con D.D.G. del 12/04/2013, modificato dal D.D.G. del 12/08/2014. Con il “Patto” viene ridata la copertura finanziaria precedentemente sottratta al capitolo di bilancio
Sistemazione idraulica del Torrente Pidocchio (€ 3.518.697,53) intervento programmato dalla precedente amministrazione con progettazione definitiva, cantierabile ed in parte già realizzato per stralcio
Preoccupati dall’ennesimo rischio abbandono del lungomare disastrato , ecco che i consiglieri comunali di opposizione hanno immediatamente proposto un ordine del giorno. “Quanto deliberato dal Governo regionale rappresenta una ingiusta penalizzazione per la nostra comunità, che da due anni subisce disagi e danni, anche economici, derivanti dal crollo di parte del lungomare e della relativa sede viaria” si legge nel documento. Chiesto dunque un confronto con il Presidente della Regione, Rosario Crocetta affinché l giunta Regionale modifichi le previsioni contenute nel Patto per il Sud. In caso contrario, l’ordine del giorno chiede di attivare ogni forma di iniziativa politica, anche di protesta.
