Il dipartimento tecnico dell’assessorato regionale alle infrastrutture ha comunicato ufficialmente al comune di Sant’Agata la disponibilità ad affidare a funzionari interni l’incarico per la direzione lavori e coordinamento della sicurezza per il Porto.
Una soluzione che certamente sembra garantire in termini economici la pubblica amministrazione con un risparmio da 1 milione di euro ma che, allo stesso tempo, solleva perplessità soprattutto sulla tempistica .
Una decisione giunta dalla Regione sul fil di sirena della scadenza dei termini del bando per la presentazione delle offerte. Lo scorso 19 Aprile l’assessorato ha intimato al Comune lo stop all’apertura delle buste. Viene da chiedersi perché non ci abbiano pensato prima, evitando al Rup ed agli uffici l’impegno per la redazione e pubblicazione di un bando altamente selettivo.
Perché non c’è stata per tempo, tra amministrazione comunale e regionale, la necessaria interlocuzione per giungere a tale scelta ? Una tempistica che, inevitabilmente, qualora l’affidamento interno del’incarico vada definitivamente “in porto” comporterà allo stesso tempo la necessità di rimodulazione del quadro economico dell’opera. Quel milione e 31 mila euro di risparmio dovrà infatti necessariamente essere ricollocato, con la rimodulazione del piano delle somme a disposizione. Il tutto senza considerare che, alla luce proprio del bando di selezione proposto dal Rup Basilio Ridolfo, bisognerà comunque reperire nei ruoli della pubblica amministrazione professionalità rispondenti ai criteri altamente selettivi. Non resta dunque, come ha dichiarato lo stesso Rup alla stampa, che attendere le determinazioni in merito dell’assessorato regionale.
Sull’altro fronte, lo ricordiamo, è ancora in corso di esecuzione da parte dell’apposita commissione, la valutazione delle offerte pervenute dalle ditte accreditate per l’affidamento del servizio di certificazione di qualità del progetto esecutivo.
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