Risale ad appena pochi giorni fa, il 2 Maggio l’ultima segnalazione sulle nostre pagine sul degrado di Villa Bianco (leggi). Analoghi pezzi sullo stato di abbandono di ville comunali, aiuole ed altri spazi pubblici ne abbiamo scritti a bizzeffe in questi anni, basti consultare l’archivio, raccogliendo spesso testimonianze dirette di cittadini indignati che ci hanno inviato foto di ogni genere del degrado nel paese. Speravamo di poter essere da sprone per chi era ed è deputato ad intervenire, l’amministrazione comunale, ad attivare i dovuti controlli per scongiurare episodi di vandalismo e becera inciviltà, e per porre rimedio alle numerose situazioni di scarsa manutenzione e decoro degli spazi pubblici. Ma niente… Noi, certa stampa, siamo quelli cattivi e, secondo loro, volevamo solo metterli in cattiva luce. Vabbè. L’importante è che adesso anche l’amministrazione comunale, seppur con quattro anni di ritardo, inchiodata dalle sempre più frequenti lamentele dei cittadini e dalle foto postate sui social, si sia accorta dello scempio che regna sovrano nelle ville, negli spazi verdi ed i numerosi altri posti. Leggiamo con piacere l’ultimo degli innumerevoli comunicati del primo cittadino (da qualche tempo particolarmente ispirato in tema di comunicazioni) nel quale annuncia tolleranza zero contro vandali e sporcaccioni! Bene, anzi benissimo. Meglio tardi che mai. E pazienza se in quattro anni il paese sia diventato preda di incuria ed abbandono, se alcuni luoghi sono finiti in mano dei vandali che ne hanno imbrattato ogni centimetro, se c’è chi continua persistentemente a lasciare i rifiuti nei pressi di vecchi edifici o all’angolo delle strade, senza che qualcuno abbia fatto qualcosa per punire e prevenire. Chissà se finalmente si saprà qualcosa anche del sistema di video sorveglianza che anni addietro fu installato e messo in funzione con il contributo dall’Unione dei Nebrodi, guastatosi ma mai più riattivato, già oggetto di un’interrogazione dell’opposizione negli anni scorsi (leggi). Attendiamo dunque fiduciosi, la mano ferma dell’amministrazione a differenza di quanto fatto negli ultimi quattro anni, per “individuare e punire come meritano, i responsabili di questi atti di vandalismo gratuiti”.